giovedì 1 maggio 2014

Schegge di Istanbul,le Moschee, Eminonu

La tentazione di scrivere di Islam è forte perché questa storia per me è prima di tutto il tentativo di entrare in questo mondo culturale e religioso da viaggiatore, con l'occhio curioso,il più possibile aperto.
Non è un fatto né dottrinale,né politico, è una esigenza umana che a 50 anni suonati ti prende forte e decisa e ti impone di guardarlo bene in faccia questo mondo splendido fatto di emozioni, di saggezza atavica, di errori che comunque insegnano e creano la storia.
Chiudersi in questo mondo è un affronto all'intelligenza, un delitto, aprirsi un'esigenza perché non esistono razze, ideologie, nazioni, ma un patrimonio incredibile di bellezza dei poesia che è dell'umanità.
Ho impegnato tutte le energie che avevo in mia disponibilità per documentarmi sull'Islam.
Ricordiamolo sempre , il viaggio è la più formidabile esperienza umana, fatta per l'uomo che non rifugge e non rinnega la sua smisurata umanità, l'unica vera grande appartenenza che dovrebbe darci orgoglio e tanta, tantissima responsabilità, pari fra pari.
Ne parleremo presto perché nelle tradizioni religiose oltre ad esserci storia e radici può esserci anche tanta poesia.


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