lunedì 18 agosto 2008

Free thinking about FRESOM

Fresom era un pensiero solitario, una pugnetta, diciamocela tutta, un piacere solitario.
Era, questo e' importante.
Ma quando esponi i tuoi pensieri, le tue emozioni, il tuo essere te stesso ad altri ( e quando fai l'errore di abilitarli come admin ), il pensiero/piacere solitario passa ad uno stato superiore.
Non siamo ancora arrivati all'orgasmo da amplesso, per le orgie ci stiamo attrezzando.
Ma condividere, il "to share", e' un bel passo avanti Amico mio.
Cosi' adesso si parte.
Si parte e non si riparte.
E' bene partire e lasciare i sogni comuni dove ebbero senso alcuni anni fa.
Li rispolvereremo, io almeno voglio farlo, ma solo dove e quando ce ne sara' bisogno e quando ci sara' un senso.
Partiamo e diciamo cosa vedo qui', quali sono le mie prime senzazioni.
Blog e' liberta' di scrivere senza passare per il webmaster PUNTO.
Il webmaster e' stata la limitazione degli sfigati come il sottoscritto che ha letto svariate volte istruzioni su come scrivere una pagina web e mi sono sempre incartato. ORA NON PIU'.
Cosi' parto da fresom ( a dire il vero ho fatto un mio esperimanto di blog, in inglese, ma ci ho messo poco a capire che non sarebbe durata ), parto scrivendo al capo meccanico, a colui che smanetta e cerca modi nuovi per facilitare la comunicazione, che per me e' quello che serve.
Cosa vorrei in fresom:
- vorrei che fresom fosse un blog parte di una rete di "blog Amici"
- un posto dove se ho un'area, una sezione dove raccolgo poesie che ho scritto o che mi piacciono, posso da li accedere ad altre aree/contenitori dai "blog amici" e leggere poesie Amiche.
- un modo per far si che tutti i "blog Amici" siano connessi e non ci sia un blog principale, tutti alla pari
- un modo per far si' che posso postare in "blog Amici" e/o aggiungere richiami ad altri "blog Amici", cosi' che se si parla di una cosa interessante nel blog di Tizio, posso legare l'argomento con un post del blog di Caio che ho letto giusto la settimana scorsa.
- insomma, una cosa che ci tenga legati, come tanti fratelli gemelli, attaccati a tanti cordoni ombelicali che si nutrono dello stesso liquido vitale.
Chiedo troppo capo meccanico? dimmi tu cosa si puo' fare, e poi, cosa vorresti farne tu di fresom?
La solita pugnetta? Ma va la'...

BACIABBRACCI
Aless.

1 commento:

mauromaori ha detto...

Alcune considerazioni in ordine sparso:
-si vede proprio che c'è osmosi e sincretismo nella cultura del dialogo; l'asse roma/bologna produce questa sintesi per cui la "pugnetta" diventa un concetto "condiviso",un valore della della gens fresomiana ....:-)
-tutto vero quello che dici ,dalla prima all'ultima parola
-denso di spunti ed inviti questo post,quello che speravo accadesse,ora ci rimugino un pò sù....
(ps.bello il concetto di capo meccanico,grazie mi piace molto non per il capo ma per il meccanico)